scialpinismo

  • scialpinismo nei Balcani

    Balcani 

    Il nome “balkan” in turco significa “monte”. È una penisola dell’Europa orientale, a ovest ha il mare Adriatico, a sud ovest il mar Ionio, a sud il mar Egeo e ad est il mar Nero. Ah, a sud est c’è anche il mar di Marmara, di cui devo ammettere non ne conoscevo neanche l’esistenza.

    Vi chiederete se in questo gruppo montuoso, con una latitudine che arriva molto più a sud della Puglia, nevichi. La risposta è “decisamente si”.

    Partiamo il 6 febbraio con destinazione Pristina. La capitale kosovara ci accoglie con un bel -8 all’aeroporto. La prima bollita dell’anno incredibilmente arriva proprio qui, trascinando le sacche mentre cerchiamo la sede del car rental. Un ragazzo molto gentile ci accoglie nella hall di un hotel dove si respira una fastidiosa aria di sigarette. Eh già, qui si fuma ancora nei locali. Carichiamo le nostre cose in macchina e lasciamo il Kosovo per dirigerci in Albania, nella zona di Valbona.



    read more
  • scialpinismo in Turchia

    “Ci torneresti in Turchia?”

    “Assolutamente si”.

    Finisce così la nostra ultima giornata di sci in terra turca, sul monte Erciyes, 3916m, la montagna più alta dell’Anatolia centrale.

    La Turchia non era programmata a dire la verità, e fino a due settimane prima della partenza non era neanche in previsione. Marco aveva sentito Recep (si legge rejep), il proprietario e gestore dell’Aladaglar Camping Bungalow e a metà marzo non sembrava esserci molta neve, cosa che avrebbe reso difficile sciare in aprile. Se non che, una bella perturbazione ha nuovamente innevato le montagne del parco naturale del Aladaglar ed ecco che ci troviamo a prenotare i biglietti.



    read more
  • Patrouille des Glaciers

    Ormai risale a più di un anno fa da quando Marco è stato contattato da Gary.

    Gary è un signore inglese che durante i mesi invernali scia spesso con Will, un maestro anche lui di madrelingua inglese che vive a Verbier. Will ha ospitato Marco l’anno scorso, quando stava lavorando in Svizzera per la formazione dei futuri maestri di sci per il modulo di freeride e freestyle. Gary ha una figlia laureata in medicina che lavora nei reparti di terapia intensiva. Penso sia del tutto superfluo sottolineare come questi ultimi due anni di Covid siano stati particolarmente duri per chi lavori negli ospedali.

    E da qui l’idea di creare una raccolta fondi, per pagare del sostegno psicologico, per tutto il personale che operi nell’ambiente ospedaliero, e che ne abbia bisogno.



    read more
  • Les 3 Cols

    Ed ecco che con grande piacere, e forse oserei dire anche un po’ di sana emozione, torniamo a scrivere sulle pagine di questo blog.

    Qualche mese di silenzio, ma anche di attesa e pianificazione! Abbiamo atteso la neve, abbiamo lavorato e pensato ai progetti futuri, fino a che il futuro non è diventato presente. 

    Ci ritroviamo a caricare la macchina, con corde, caschetto e imbrago ma questa volta anche con gli sci. Andiamo in Francia, a Chamonix. Marco ha adocchiato un bel giro, una grande classica ma piuttosto lunga, e per questo un po’ meno frequentata. Il percorso si chiama “Les 3 cols”, e ripercorre l’inizio della Haute Route Chamonix-Zermatt.



    read more
  • Monte Rosa con gli sci

    È da circa un mese e mezzo che mi ripeto che questa sarebbe stata l’ultima uscita con gli sci, ma per un motivo o per l’altro non ho ancora rispettato questa promessa. Forse la motivazione principale è che sciare è una mia grande passione, e che le condizioni straordinarie di quest’anno vadano sfruttate fino alla fine. 



    read more
  • Abbiamo sciato il Neri

    Siamo a maggio e probabilmente tanti stanno già pensando ad arrampicare, a sentire un po’ di caldo sul corpo e a mettere un po’ di colore sulla pelle bianca, dopo essere stata al coperto per mesi sotto i vestiti invernali e la tuta da sci. 

    Ma aprile e maggio sono anche i mesi delle grandi scialpinistiche, del firn e delle traversate sci ai piedi. Delle partenze in notturna e dei rientri in tempo per il pranzo. Sono i mesi in cui parti con gli sci sullo zaino e in scarpe da ginnastica, con tanta voglia di sciare e anche tanto cuore per le svariate ore di portage.



    read more
  • Concateniamoci tutti

    Poco tempo fa Furli, un compagno del corso guide di Marco, mi scrive, chiedendo se fossi libera per i giorni successivi, poiché lui e Gio, altro socio di Marco, hanno un progettino in mente. In caso fossi interessata, e disponibile, mi avrebbero spiegato. La curiosità è donna, oltre che parte essenziale del mio carattere. Quindi, libera e curiosa, ho chiesto di poter sapere cosa avessero in mente. Un concatenamento.



    read more
  • Due giorni nel magico mondo degli Ecrins

    Tornando a casa in macchina Marco mi dice “Capisci perché qui per me è casa? L’altro giorno da in cima al Pic de Chamoissiere vedevi il Seguret. Siamo a circa 30km in linea d’aria. Eppure è tutto così diverso, e così magnificamente selvaggio. Ci siamo accampati in una piazzola dove finisce la strada e non abbiamo visto nessuno per due giorni. Ho fatto il bagno nudo nel fiume e non ho avuto neanche il minimo dubbio che qualcuno potesse passare in quel momento. Mi sento libero qui.”



    read more
  • crete de baude

    Vi ricordate quella valle bellissima in Francia, dove siamo andati lo scorso giugno per fare la via Les Dents des Cyrielle? (Se non sapete a cosa ci riferiamo, trovate foto e video qui) Stiamo parlando della valle di Nevache. Una valle che profuma di storia, con il legno scuro delle sue case abbronzato dal sole e dagli anni.



    read more
  • Chalanche Ronde

    Da Oulx andando verso Cesana, sulla destra, si intravedono due ampi valloni affacciati verso est, giusto alla destra dell’imponente Chaberton.

    Ogni volta li guardo con curiosità, Marco dice che sarebbe un giro fighissimo da fare. Partenza da Claviere, risalita per la Rocher Charniers, una breve cresta per arrivare in cima alla Chalanche Ronde e da li 1800m di discesa su pendii divertenti fino a Fenils, il paesino nel fondo valle dove terminerebbe la discesa.

    Un giro che fino a lunedì è rimasto lì nel cassetto, o meglio, nei calcoli fatti sulla mappa. 



    read more